Se ti chiedi già da un po’ se i pneumatici invernali fanno al caso tuo, con la Guida “PNEUMATICI INVERNALI: 5 OTTIMI MOTIVI PER MONTARLI” ora puoi finalmente chiarirti ogni dubbio in proposito.
Oggi saprai perché avere 2 treni di gomme da alternare invece di 1 ti farà risparmiare (invece che spendere più soldi) e soprattutto perché tutto questo raddoppierà la sicurezza dei tuoi spostamenti in auto dimezzando il rischio di incidenti dovuti al maltempo.
Con la mia Guida gratuita “PNEUMATICI INVERNALI: 5 OTTIMI MOTIVI PER MONTARLI”, avrai un valido strumento per trovare le risposte alle domande che forse ti fai ogni volta che arriva l’autunno su l’utilità del doppio treno di pneumatici.
Leggi tutta la Guida punto per punto oppure cerca direttamente il capitolo che chiarisce un tuo dubbio in particolare. Procedi come vuoi però la procedura corretta è leggerla tutta dall’inizio alla fine!
Buona lettura e grazie per la fiducia!
* * *
Ogni anno, da che mondo è mondo, l’estate finisce e piano piano scivola verso l’autunno.
Il caldo sbiadisce e si trasforma prima nel freschetto dell’autunno e poi in quell’aria gelida che preannuncia l’inverno.
E devi ammettere che quando fa freddo coprirsi con i vestiti adatti alla stagione rigida è molto confortevole. Ti fa sentire sicuro, protetto e tranquillo… non trovi? Beh si, dai.
Quindi possiamo dire che ogni stagione va affrontata con gli equipaggiamenti adatti?
Ancora una volta penso sarai d’accordo con me…
E come in inverno usi abiti caldi e in estate abiti freschi, possiamo tranquillamente applicare lo stesso ragionamento anche ai pneumatici e cioè che in estate si usano quelli adatti all’estate, in inverno assolutamente pneumatici invernali.
Ti spiego meglio, perché detto così sembra un po’ troppo semplice.
Con la tecnologia avanzata che abbiamo oggi ed il mercato globale che chiede sempre più prodotti all’avanguardia, è riduttivo e inesatto immaginare i pneumatici solo come “cose rotonde fatte di gomma”.
Infatti oggi in commercio troviamo centinaia di marchi diversi che cercano di soddisfare le molteplici richieste degli utenti finali in materia di performance, abitudini di guida e prezzo.
Questo si traduce in un focus mirato sull’innovazione con un’attenzione particolare alla “mescola” (il mix di materiali di cui è composto il pneumatico) per produrre prodotti sempre più performanti e specifici.
E’ questa, infatti, una delle parti più caratterizzanti di un prodotto rispetto ad un altro; cioè, tra le tante differenze che ci sono tra due pneumatici “X”, la mescola è ciò che li contraddistingue.
E ciò che i ricercatori studiano per creare il mix perfetto, è senza ombra di dubbio la stagione e le condizioni climatiche al cui uso è destinato il pneumatico in produzione.
Per esempio in estate, la temperatura che sale a 35/40 gradi e l’asfalto che diventa rovente impongono che tu abbia una gomma con una mescola dura e resistente al calore che non ti si sciolga (letteralmente) in fase di rotolamento ad alte temperature.
Nella brutta stagione vale il contrario: con le temperature che scendono fino ad arrivare sotto lo zero, il pneumatico invernale deve avere una composizione morbida per favorire il grip e lo scivolamento di fango, neve e acqua tra le scanalature che si trovano sul battistrada del pneumatico.
Qualche anno fa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la sua “Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve” (Prot. RU1580 del 16/01/2013), ha regolamentato l’uso dei pneumatici invernali (o dotazioni invernali) prescrivendo che “i veicoli siano muniti di mezzi anti-sdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e ghiaccio”.
Basandosi su questa Direttiva, ogni anno dal 15 novembre al 15 maggio, gli Enti gestori di strade ed autostrade italiane impongono l’obbligo di pneumatici invernali (o dotazioni invernali) sui veicoli in circolazione quali che siano le condizioni del meteo (o comunque di avere le catene a bordo).
Questo obbligo viene fatto rispettare tramite i controlli molto severi che fa la Polizia Stradale, e ciò che la spinge a fare controlli così serrati non sono le pressioni delle “Lobby Cattive di Gommisti Avidi” che vogliono per forza far comprare i pneumatici invernali… ma è semplicemente una questione di SICUREZZA STRADALE.
Perché in caso di maltempo i pneumatici invernali TI GARANTISCONO una percentuale maggiore di aderenza sull’asfalto (rispetto al pneumatico estivo) DIMEZZANDO spazi, tempi e reazioni di frenata e quindi il rischio di incidenti.
Quindi, al di là di obblighi vari e ordinanze, ad un certo punto questa diventa puramente una questione di buonsenso e di coscienza.
Cioè, li ti devi fare la domanda:
“Quanto sono disposto a spendere per la mia sicurezza e DIMEZZARE concretamente il rischio di avere incidenti quando sono alla guida?”
Come ogni cosa, anche la sicurezza ha un prezzo e ora sono qui proprio per aiutarti, con qualche considerazione, a investire bene il budget che hai a disposizione per il tuo cambio pneumatici invernali.
Ecco quindi la mia Guida “PNEUMATICI INVERNALI: 5 OTTIMI MOTIVI PER MONTARLI” in risposta ad alcune domande che forse ti stai facendo sull’argomento.
* * *
1. Vivo e lavoro in città con brevi spostamenti fuori per piacere. Sono un assiduo frequentatore del mare e in montagna non ci vado mai né d’estate né d’inverno… Perché dovrei montare pneumatici invernali?
In effetti, se fai questa domanda a chi non è del settore, l’unica risposta è “non devi, chi te lo fa fare”, ma visto che l’hai fatta a un gommista serio e professionale, ti dico invece che il motivo c’è.
Riprendiamo il discorso di prima, di come ogni stagione ha le sue caratteristiche specifiche di clima e condizioni atmosferiche, e vediamo insieme perché è così importante.
Prima però ti svelo un piccolo segreto: i pneumatici invernali non si usano solo se nevica.
Dal nome non si direbbe ma è proprio così. Questo tipo di gomma è pensato, studiato e realizzato appositamente per la guida a basse temperature e in condizioni atmosferiche avverse.
Però non c’è bisogno che scenda mezzo metro di neve per averne bisogno, in realtà i pneumatici invernali cominciano a lavorare al meglio delle loro prestazioni sotto i 7 gradi anche se c’è il sole e non c’è neanche un fiocco di neve a terra.
Più scende la temperatura, più la mescola di cui è composta inizia a lavorare in condizioni ottimali. E come ho scritto prima, è proprio nella particolarità della loro composizione che sta la magia dei pneumatici invernali.
Dove pneumatici normalissimi (estivi, per capirci, che già nascono con una mescola dura), diventerebbero rigidi come 4 baccalà per il freddo compromettendo in modo molto pericoloso la sua aderenza all’asfalto, i pneumatici invernali non avrebbero nessuna difficoltà a restare attaccati all’asfalto meglio del Super Attack.
Perché?
Perché sono stati pensati, realizzati e prodotti esclusivamente per questo utilizzo!
È come chiedersi perché un trapano fa i buchi nei muri o perché una lavatrice lava. Perché sono fatte apposta! Alla fine il tutto si riduce a usare gli strumenti adatti per quello che devi fare. Tutto qui. E con i pneumatici invernali ed estivi è lo stesso.
Quando poi ti troverai su fondo freddo, bagnato o scivoloso, allora lì vedrai i pneumatici invernali al meglio delle loro capacità.
Le mescole speciali di ultima generazione fatte apposta per le basse temperature e il battistrada dalle scolpiture più profonde e con direzioni ben precise, permettono ai tuoi pneumatici invernali di:
- Restare ben aggrappati all’asfalto lasciando fluire l’acqua al loro interno in modo 10 volte più efficace
- Ridurre lo spazio di frenata di almeno il 15% con pioggia a bassa temperatura e del 50% su neve
…il tutto rispetto alle normali gomme estive che monti tutto l’anno.
Il pericolo con i pneumatici estivi al posto dei pneumatici invernali è che in presenza di asfalto bagnato la tua auto perda aderenza e “galleggi” come una barchetta sul mare; questa incapacità del battistrada di espellere rapidamente l’acqua che si trova tra lei e l’asfalto che ha la gomma estiva, dà origine ad un fenomeno pericolosissimo che (almeno a me) mette i brividi solo a sentirlo: l’aquaplaning.
Puoi trovare un video molto istruttivo a proposito di questo fenomeno su questo link perché credimi, non è bello “navigare” senza controllo quando sei su una carreggiata con pali della luce, muretti o guardrail che ti sfrecciano accanto e che potresti centrare in pieno.
Sotto gli acquazzoni autunnali, invernali e in caso di neve, ghiaccio e fango, solo i pneumatici invernali ti salveranno dallo sbandare fuori strada.
A questo punto, spero tu voglia considerare i pneumatici invernali come la soluzione più adatta alla brutta stagione e non solo in caso di neve.
Spero di aver risposto in modo esauriente al tuo interrogativo e che monterai questi benedetti 4 pneumatici invernali per passare un tranquillo inverno al volante.
* * *
2. Mettiamo il caso che sono deciso a montare pneumatici invernali, ma perché dovrebbe convenirmi comprare 8 gomme (cioè 4 estive e 4 invernali) invece che 4 estive e basta? Non mi costa di più?
Se ragioni in termini molto spicci tipo: 4 gomme estive Vs. 4 gomme estive + 4 gomme invernali (cioè 8) la risposta è sì, grazie al piffero!
Ma qui torniamo alla domanda che ti ho scritto prima, e cioè: “Quanto sono disposto a spendere per DIMEZZARE il rischio concreto di incidenti mentre guido?”
Quello che dobbiamo capire qui in questa guida, e su cui dobbiamo ragionare per bene, è quanto ci viene a costare un doppio treno di gomme sia in termini di soldi che in sicurezza.
Metti il caso che questa sia la tua situazione:
“Vivo a Roma e percorro mediamente tra i 30/50 km al giorno tra lavoro e il tempo libero. NON USO pneumatici invernali ma estivi e li sfrutto in ogni stagione finché non esalano l’ultimo respiro. Viaggio saltuariamente in autostrada e quando lo faccio mi affido alla Dea Bendata per evitare le pattuglie della Stradale che fanno i controlli per l’obbligo sui pneumatici invernali.”
Intanto, se non l’hai fatto ti invito a leggere il punto 1 di questa Guida, ti dirà perché dovresti IN OGNI CASO equipaggiare la tua auto di pneumatici invernali.
Detto questo, il discorso è semplice: se monti pneumatici estivi tutto l’anno, spendi solo quello che serve per comprare 4 gomme estive e basta. Più o meno ti dureranno 3/4 anni o 45.000 km circa dopodiché le dovrai buttare e ricomprare.
Questa è la previsione di vita di un pneumatico estivo trattato bene (quindi tenuto alla giusta pressione, invertito, controllato e coccolato) che durante i suoi tanti km ha incontrato solo ogni tanto buche, marciapiedi, aquaplaning, ecc. ecc..
Tu dirai: “Per me va bene, allora mi tengo le estive e ciao”… però aspetta! È proprio a questo punto che entra in gioco il discorso sicurezza e la percezione che ne hai tu.
“Più risparmio” può diventare sinonimo di “più pericolo”.
Il pneumatico ESTIVO in inverno ha lo stesso grip sull’asfalto che avrebbe una saponetta bagnata tra le tue mani. Riesci a tenerla, ok, ma può scivolarti via in qualsiasi momento e finire chissà dove.
Perciò, se ti riconosci nella situazione descritta sopra in corsivo, la cosa è chiara: montando le estive tutto l’anno spendi sicuramente meno euro rispetto a quanto spenderesti con il doppio treno (estive e invernali).
Farai un cambio gomme più o meno ogni 3/4 anni ma in inverno tra piogge, gelate, strade allagate, fango e (certo, perché no) neve, ci sarà sempre il rischio di spaccare una gomma, uscire di strada, provocare tamponamenti e via dicendo… In poche parole, sarai SEMPRE a rischio incidenti e in costante pericolo di vita.
Oh, ci tengo a precisare (anche se spero che lo avrai capito) che non te la sto tirando, è!
Anzi, mi servi vivo e vegeto perché ti vorrei come mio cliente per molto molto tempo e proprio per questo ti dico anche quest’altra cosa: il vero risparmio non è quello che vedi subito ma quello di cui hai la percezione concreta solo nel lungo periodo.
Quello che voglio dire è che usando pneumatici estivi tutto l’anno (e quindi anche nella brutta stagione) devi necessariamente considerare delle variabili di spesa che alzeranno anche di parecchio il budget a risparmio che hai destinato alle tue gomme.
Ecco giusto 3 esempi di costi extra:
- danni causati da perdita di aderenza (tamponamenti, uscite di strada, incidenti più o meno gravi, ecc.)
- multe della Polizia Stradale che nel periodo di obbligo di pneumatici invernali (o dotazioni invernali) fa controlli molto severi per quanto riguarda la sicurezza stradale.
Se i tuoi pneumatici non sono in regola, dal 15 novembre fino al 15 aprile potresti ricevere una multa che va da 85 a 1.695 euro e il ritiro del libretto di circolazione.
- La chicca in più: se il mancato adeguamento da estivo a invernale viene registrato dopo un incidente, la tua compagnia d’assicurazione potrebbe attaccarsi a questo dato per non coprire i tuoi danni e quindi non pagarti anche in caso tu abbia ragione.
Vale davvero la pena risparmiare ora per poi rischiare di pagare molto di più appena ti capita un imprevisto?
E ancora: multe e incidenti a parte, vuoi davvero rischiare l’osso del collo solo perché vuoi risparmiare sui pneumatici invernali?
Non voglio farti i conti in tasca però montandole, non solo starai più tranquillo e potrai arrivare ovunque nella più totale sicurezza, ma le gomme (tutte… sia estive che invernali) TI DURERANNO IL DOPPIO.
Questo significa che ti ritroverai a dover affrontare di nuovo la spesa per le gomme non più dopo 3/4 anni ma più o meno dopo 5/6 anni stando anche al riparo dalle spese impreviste elencate sopra.
Hanno ragione i vecchi proverbi quando dicono che chi più spende, meno spende!
Quindi, morale della favola, 8 gomme costano sicuramente più di 4 ora, ma nel lungo periodo ti fanno sicuramente risparmiare perché durano di più e ti mettono al riparo da spese di manutenzione improvvise.
E poi ricorda che le gomme sono l’unica cosa che ti tiene attaccato all’asfalto, perciò avere solo 4 pneumatici estivi, invece che anche i 4 pneumatici invernali, ti costerebbe molto di più in riparazioni, sicurezza, salute, tranquillità e qualità della vita.
* * *
3. Ok, ho capito e ci sto facendo un pensierino, però ho poco budget a disposizione… e se ne montassi solo 2 invernali insieme a 2 estive che già ho?
PURTROPPO il Codice della Strada lo permette ma non è assolutamente la scelta più saggia da fare perché i pneumatici NON sono tutti uguali.
Come abbiamo visto, i pneumatici sono prodotti con caratteristiche diverse a seconda della stagionalità a cui sono destinati.
Due pneumatici estivi accoppiati a due invernali, si troveranno a lavorare NON SINERGICAMENTE TRA LORO proprio perché hanno:
- spessori del battistrada
- mescole
- prestazioni
completamente differenti tra loro.
Quattro gomme uguali tra loro significano controllo sulla stabilità dell’auto e sulle reazioni che può avere mentre sei alla guida.

Un pneumatico estivo sotto i 7 gradi e in caso di fondo stradale bagnato, ha spazi di frenata molto più lunghi rispetto ad un pneumatico invernale che invece saprà gestire al meglio il fondo stradale viscido e bagnato.
Considera che anche sulle auto più tecnologiche con i controlli elettronici del caso tutti attivi e inseriti, sarà quasi certo che possiamo notare questi comportamenti anomali e pericolosi per quanto riguarda la tenuta di strada in caso di fondo bagnato e viscido:
- con pneumatici estivi montati dietro, l’auto chiude in anticipo la curva mettendosi di traverso sulla strada con la sua parte posteriore
- con pneumatici estivi montati davanti, avviene l’opposto e cioè che l’anteriore si allarga e la curva diventa difficoltosa nella sua esecuzione portando l’auto a sbandare.
L’ho già proposto sopra, ma se non hai aperto il link in questione ti invito a cliccare qui per approfondire in modo molto preciso e dettagliato il fenomeno dell’aquaplaning affrontato con pneumatici invernali ed estivi sui due assi della stessa auto.
Per concludere possiamo affermare con sicurezza che risparmiare sul cambio stagionale dei pneumatici, a conti fatti, non sempre conviene. La sicurezza al volante non ha prezzo soprattutto in quelle situazioni dove un pneumatico che ti garantisce stabilità e controllo ti salva da incidenti e sbandate.
Come nei paragrafi precedenti il succo è lo stesso: non voglio assolutamente obbligarti a comprare pneumatici invernali, è solo la scelta più sensata che puoi fare in inverno!
* * *
4. Vorrei sapere qualcosa di più sul pneumatico 4 stagioni… che convenienza ho ad avere 8 gomme (estive e invernali) quando posso metterne 4 che vanno bene tutto l’anno?
Ti premetto subito che l’immissione di questo prodotto nel mercato dei pneumatici è una “forzatura” del normale ciclo di utilizzo dei pneumatici durante i 12 mesi dell’anno e non rappresenta quasi mai la soluzione “ideale” per affrontare la brutta stagione.
Detto questo, parliamo della “quattro stagioni” (che non è un pizza fumante con uovo sodo, carciofini e tutto il resto, è!) ma in effetti, un po’ come la sua omonima, la gomma “quattro stagioni” è un insieme di alcune delle caratteristiche che hanno i pneumatici invernali e gli estivi.
In pratica si tratta di un prodotto ibrido con mescola media (né dura, né morbida) che scimmiotta un po’ le sorelle maggiori di categoria.
Oggi ci sono prodotti molto validi in circolazione e potrebbe essere un compromesso interessante (a patto di avere ben presente tutto quanto discusso finora) e puoi riconoscerle facilmente perché sono marchiate sul fianco con la dicitura “M+S” (Mood and Snow cioè, Fango e Neve).
Quella è un’omologazione che serve per farti circolare liberamente sulle strade e autostrade soggette ad ordinanza nel periodo invernale ma questo non deve distogliere la tua attenzione dala cosa più importante in assoluto: la tua sicurezza.
Ricordati sempre che è una gomma ibrida e non un pneumatico invernale vero e proprio;per questo non può in nessun modo sostituirlo su fondi pesantemente viscidi, fangosi o innevati.
La gomma quattro stagioni è una soluzione pensata per chi non vuole due treni di gomme e che vuole tenersi su una via di mezzo tra i pneumatici invernali e quelli estivi. Ovviamente, racchiudono PIU’ O MENO le stesse caratteristiche delle due categorie ma NON HANNO assolutamente le stesse prestazioni.
I pneumatici invernali o estivi, a seconda delle relative stagioni di utilizzo, sono sempre e comunque la scelta migliore in termini di sicurezza, usura del battistrada, consumo di carburante e costi di gestione.
Tieni presente tutto questo quando prenderai la tua decisione su quali gomme sono più adatte a te: ma, secondo il mio modesto parere, la soluzione ottimale è sempre quella del doppio treno da alternare.
* * *
5. Ma esistono pneumatici invernali Runflat?
Esistono si, ma non tutti possono montarli.
Prima di tutto, sai cos’è un pneumatico Runflat? E’ una gomma con la carcassa rinforzata che non si sgonfia in caso di foratura.
Si buca e perde aria in ogni caso come qualsiasi altro pneumatico ma, al contrario di quelli NON runflat, riesce a sostenere il peso dell’auto per il tempo che serve ad arrivare da un gommista, o a casa o comunque in salvo.
Insomma, ti dà quei chilometri di autonomia necessaria per mettere te e la tua auto in sicurezza ma come tutte le cose, ha i suoi pro e i suoi contro. Vediamoli:
PRO:
- Ti permettono di continuare la tua marcia più o meno per 80 km a velocità ridotta in caso di foratura e sostengono l’auto il tempo necessario per la sostituzione
- Non sei più costretto a sostituire ruote bucate in mezzo alla strada abbattendo di parecchio i rischi che questo comporta (anche perché in autostrada questa cosa è proprio vietata)
- Dopo che hai bucato, puoi anche lasciarle montate per un breve periodo di tempo: al cerchio non succede nulla
- Non sei costretto a portare cric e ruota di scorta, quindi ne guadagni in peso e spazio.
CONTRO:
- Sono più costose e richiedono cerchi speciali studiati appositamente per sostenere la gomma in caso di urti e forature
- A causa della carcassa rinforzata, sono molto più rigide delle gomme normali. Questo significa addio comfort alla guida!
- Possono montarle solo le auto che ne sono equipaggiate “alla nascita” e quindi che hanno la relativa omologazione al montaggio indicato sulla Carta di Circolazione perché, essendo molto più rigide sui fianchi rispetto alle gomme normali, necessitano di tarature particolari per le sospensioni.
È sconsigliatissimo montarle su auto che non prevedono questo tipo di montaggio sulla Carta di Circolazione.
Tieni presente che un pneumatico invernale Runflat ha le stesse identiche caratteristiche di un pneumatico invernale normale per quanto riguarda le sue prestazioni con le basse temperature in caso di neve, ghiaccio, fango e pioggia. Quindi anche se hai pneumatici estivi Runflat, il consiglio è sempre lo stesso: all’arrivo delle piogge montare pneumatici invernali e alternarli con gli estivi a ogni cambio stagionale.
* * *
Bene, direi che siamo arrivati alla fine della Guida “PNEUMATICI INVERNALI: 5 OTTIMI MOTIVI PER MONTARLI”.
Ci sono mille altre cose da dire sull’argomento ma queste sono le 5 che proprio non puoi fare a meno di conoscere per poter decidere in piena autonomia cosa e perché comprare ora che siamo nella brutta stagione.
Se hai trovato utile questo articolo, se pensi che ti ha dato uno spunto positivo per quanto riguarda la tua sicurezza al volante e ti ha fatto capire l’importanza di fare manutenzione regolare alla tua auto, puoi commentare, condividere, far girare l’articolo in modo che anche i tuoi amici possono trarne il massimo!
Se invece non sei d’accordo con me va bene in ogni caso e puoi lasciarmi una tua impressione lo stesso: la critica, se costruttiva, è ciò che fa muovere il mondo dell’informazione e ti spinge a studiare sempre di più!
Grazie per l’attenzione! Se ti fa piacere ti lascio il link ad un articolo interessantissimo del nostro blog Gomme Auto Sicurezza sui pneumatici usati!
Spero di esserti stato d’aiuto e grazie per aver letto la mia Guida.
Buona scelta!