Quando la superficialità di un articolo può causare una gran confusione e diventare pericolosa per i non addetti ai lavori.
Due giorni fa, in un raro momento di pausa qui in officina, il nostro super Alvaro “The Father” mi ha chiamato e mi ha fatto leggere un articolo che aveva trovato online sulla pagina “Motori.news” riguardante i pneumatici run flat (ecco qui il link diretto all’articolo https://www.motori.news/addio-cambio-gomme-se-usi-queste-non-dovrai-piu-cambiarle-non-butti-piu-1e-82234.html).
Questo portale, dopo averci navigato un po’, mi è sembrata la classica pagina che dispensa consigli grazie ai quali il Cittadino, mettendo in pratica questi rimedi fuffa (in alcuni casi scontati come il sorgere del sole, riesce a sconfigge la Lobby Cattiva di Chi Chiede Soldi Impunemente. Secondo Motori.news ciò che conta è risparmiare il più possibile non spendendo un soldo, a qualsiasi costo e a scapito dei Poteri Forti.
Quindi diciamo che ad un primo esame, a mio parere, mi è sembrata una pagina un po’ discutibile con l’aria da “se fai così come ti dico sei più furbo, freghi tutti i Cattivi e non spendi un euro“.
Ora, non voglio scrivere un articolo contro “Motori.news”, non seguo la pagina sui social né il sito e quindi non li conosco.
Semplicemente vorrei commentare questo articolo fuorviante, incompleto e totalmente incentrato a raccogliere consensi nella categoria dei complottisti che non esita a “spacciare” una cosa (che solo alcuni utenti della strada possono fare), come “Il rimedio che i Gommisti Cattivi tengono nascosto a tutti per poter guadagnare di più speculando sulla gente“.
Ecco, questo mi fa veramente incazzare!
Non solo per la palese bugia che dice nell’articolo, ma anche perché queste informazioni raccontate in questo modo e manipolate così da far arrivare a chi legge un concetto totalmente falso, sono tendenzialmente pericolose.
Di base l’articolo racconta una cosa che esiste ma lo fa con una tale ignoranza in materia e superficialità che chi legge e non sa niente dell’argomento è portato a dargli ragione e questo non va bene.
Chi scrive articoli e dà informazioni agli utenti ha il dovere morale di dire la verità; solo se racconti la verità allora puoi sperare di essere attendibile perché la verità non può essere smentita. Dire la verità ai tuoi clienti e utenti automaticamente fa aumentare la tua autorevolezza in materia.
Ma torniamo all’articolo in cui solo dopo averti promesso chissà quale rivelazione sul “metodo che nessuno ti dice per non spendere soldi in gomme“, esce fuori che sta parlando dei pneumatici Run Flat.
Analizziamolo in alcuni suoi brani più folkloristici partendo dal titolo: “ADDIO CAMBIO GOMME, SE USI QUESTE NON DOVRAI PIU’ CAMBIARLE: NON BUTTI PIU’ 1€“.
Già così fa tenerezza manco fosse uno slogan di Berlusconi dei bei tempi quando ti prometteva qualsiasi cosa pur di avere il tuo voto.
Poi prosegue, parlando dei costi di un attuale cambio di pneumatici, con frasi tipo “cifre assurde, astronomiche, che non tutti possono permettersi di spendere… costi inaccettabili” come se questi costi fossero uguali per tutti gli utenti e fossero un attentato alla povertà dilagante, ma non è assolutamente così.
Ci sono pneumatici di tutti i tipi e per tutti i budget quindi quanto spendi dipende solo da te e non di certo da chi ti fa il preventivo; certo, i prezzi sono aumentati ma non è colpa di nessuno, tanto meno del gommista: se lui spende di più per comprare i pneumatici dal suo fornitore, è normale che il prezzo aumenta rispetto allo stesso prodotto acquistato l’anno prima.
Se poi il cliente viene con una Jaguar che ha cerchi da ’22 e pensa di spendere come il cliente che viene col pandino, è normale che trova cifre assurde, astronomiche, ecc. ecc., come da articolo.
Quindi direi che queste affermazioni sono abbastanza generalizzate, superficiali e senza senso.
Poi prosegue, parlando sempre dei pneumatici run flat: “Chi conosce questo trucchetto avrà avuto modo di risparmiare tanti soldi, chi lo conoscerà adesso potrà iniziare a farlo a breve“, come se TUTTI potessero beneficiarne.
E poi ancora “Succede di forare in mezzo alla strada, in questo caso si deve aspettare che arrivi il carro attrezzi o qualcuno in grado di cambiare la ruota, magari il gommista che ovviamente si fa pagare il triplo, perché si paga il servizio di assistenza…“
Analizziamo insieme questi 2 blocchi di informazioni.
Nel primo parla dei pneumatici run flat come se fossero il “trucco magico che nessuno ti svela, ne tanto meno il Gommista Cattivo che come un avvoltoio sta li ad aspettare di farsi pagare il triplo per farti assistenza in caso di foratura“.
Ho una notizia per te: Il Gommista Cattivo non te lo dice semplicemente perché i pneumatici run flat non li possono portare tutti.
Proprio così. Mi dispiace infrangere i sogni di chi pensava ci fosse un trucco per aggirare questo Complotto Mondiale, ma non è così.
I pneumatici run flat sono dispositivi di sicurezza che si differenziano dai pneumatici normali per la capacità che hanno di sostenere il peso dell’autovettura in caso di foratura e consentono all’automobilista di raggiungere il più vicino punto di soccorso. Quando ci si cammina un po’ troppo in questo stato, anche i pneumatici run flat possono danneggiarsi e DEVONO ESSERE COMUNQUE SOSTITUITI.
Proprio per questa loro caratteristica hanno bisogno di cerchi particolari e di sospensioni calibrate appositamente per questa tipologia di dispositivo e tutto ciò viene predisposto in fase di produzione; infatti le auto che possono portare i pneumatici run flat escono dalla fabbrica già equipaggiate così, con questo tipo di coperture.
Quindi, se quando hai acquistato la tua auto NON avevi sotto pneumatici run flat, NON li puoi montare. Punto. Semplice.
Poi c’è anche chi è di coccio e li vorrebbe mettere per forza pure se non può perché Motori.news dice così ma, a meno che non si fanno costosi interventi di modifica sulle sospensioni dell’auto e non si comprano i cerchi appositamente progettati per i pneumatici run flat, è praticamente impossibile.
Sto trucchetto di Motori.news mi sa tanto di fuffa, no?
Poi passiamo alla parte dove dice che il Gommista Cattivo si prende il triplo per farti il soccorso in caso di foratura… il triplo rispetto a cosa, scusa? se il cliente vuole un soccorso gratis deve chiamare a suo cugggino, non il carro attrezzi o il gommista. Quelli è normale che vogliono essere pagati, mi sembra sacrosanto.
Perciò nessun Complotto Mondiale, nessun Gommista Cattivo con la faccia da avvoltoio che aspetta di spolparti ma solo pura e semplice disinformazione.
Disinformazione che dilaga sui social e che ci costringe a faticare il doppio a noi professionisti, se non il triplo, per far capire all’utente come stanno veramente le cose.
Potrei citare altre parti di quell’articolo che non stanno né in cielo né in terra ma voglio essere buono perché già così penso di aver smentito abbastanza definitivamente le affermazioni di Motori.news.
Il punto è che bisogna informarsi sempre ma da fonti autorevoli e confrontare tutto quello che si legge con ciò che si trova online. Puoi farlo anche con quello che ho scritto io, ma sono sicuro che non posso essere smentito perché ho detto né più né meno la verità.
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Ti lascio il link al nostro articolo “Pneumatici usati: 2 motivi per NON comprarli!“, un altro interessante articolo del nostro blog Gomme Auto Sicurezza sul perché dovresti SEMPRE comprare pneumatici nuovi per la tua sicurezza in viaggio (ma non run flat se non li puoi portare!!!).